Nessun imminente arrivo di nuovi profughi a Pescia, tantomeno ospiti nell’ex convento delle Salesiane in via Giusti. A chiudere una volta per tutte la “querelle” che sin dalla prima mattina di ieri si era fatta strada a Pescia ci ha pensato don Stefano Salucci, canonico, presidente del Capitolo della Cattedrale. Ma andiamo con ordine.
Secondo chi per primo ha messo in “allerta” il web, dimostrazione sono <le brande e i mobili che vengono scaricate in questi giorni nell’ex convento delle Salesiane>. Il post conclude poi con un terrificante <stanno arrivando>.
Don Stefano Salucci, evidentemente inorridito ha sbottato: <Si vede che non avete niente di meglio da fare che supporre senza alcun fondamento. L’ex convento delle Salesiane è del tutto inagibile. Non c’è acqua né servizi igienici. Quei locali sono usati come deposito della Diocesi>. E poi, <se anche le condizioni fossero adatte e la Curia intendesse ospitarvi qualcuno credo che non avrebbe l’obbligo di renderne conto ad alcuno>. Uno a zero, alla al centro.
L’immobile, precisamente convento della Visitazione, è di proprietà della Diocesi di Pescia che l’avuto in donazione dall’Ordine delle Suore Salesiane nei primi anni ’90. La struttura è in vendita già da alcuni anni ma in pochissimi si sono fatti avanti a causa di un mercato, quello immobiliare, evidentemente molto fiacco. Il prezzo richiesto è 4 milioni di euro. Si tratta di oltre 6.000 metri quadrati di superficie utile calpestabile e quasi 10.000 mq di terreno circostante.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.