Franceschi: “Che fine hanno fatto i 240mila euro del san Domenico?”

Oliviero Franceschi ha scritto al presidente della casa di cura san Domenico, Ilaria Camrlinghi, ed al Commissario del Comune di Pescia. Pretende che sia fatta chiarezza sui 240mila euro rivenienti dalla vendita dell’appartamento di Firenze. “Quei soldi sono vincolati per statuto a essere investiti nella struttura -ha detto l’ex consigliere comunale-. E visto che la vendita risale ai primi mesi del 2017, come mai sulla struttura non si vedono quegli importanti miglioramenti che una somma simile può apportare?”. “L’allora presidente Nicola Romagnani dichiarò che erano stati utilizzati per ridurre il debito. Denunciai questo in un intervento in consiglio comunale, ma ormai credo che il mio dubbio staia diventando una certezza. Deve essere chiaro che i lasciti generosi sono finalizzati a migliorare la vita in quella struttura di cui Pescia andava orgogliosa, non a ripianare debiti di incapaci amministratori”.

Franceschi è così tornato a chiedere “il commissariamento di quella struttura che ripeto, lavora con un consiglio di amministrazione incompleto da anni nel silenzio assoluto delle autorità deputate al controllo, oggi lei signor Commissario, spero solo di non ritrovarmi al governo di Pescia con il disonore di una struttura storica messa all’incanto”.