LA SAGGINA | Franco Corsetti

In tutta Europa è considerata un erba dai poteri soprannaturali perché, secondo una leggenda, sarebbe stata la prima ad essere calpestata da Gesù Bambino e, secondo un’altra versione, quando Egli resuscitò.

Nelle Highlands scozzesi, si favoleggia che sia stata benedetta dal Cristo e anche da Santa Brigida. La presenza di Brigida è un indizio del legame di questa erba con la dea celtica della poesia e dell’arte medica.

Era diffusa anche la credenza che un mazzetto da saggina appeso alla soglia di casa garantisse la protezione dalle streghe.

Per le giovani contadine, se ne bevevano l’infuso, o lo strofinavano sulle labbra, attiravano irresistibilmente il loro innamorato; e se la fanciulla ne teneva in bocca una fogliolina, il fidanzato, baciandola, si legava a lei per sempre.

Tra le altre erbe di S. Giovanni, troviamo la felce e l’iperico, il cardo e la menta, il rosmarino e il prezzemolo, la salvia.
Tra queste piante del Santo, che io ritengo meritevoli di un piccolo approfondimento, ci sono la cipolla, il prezzemolo, la salvia, l’aglio, il rosmarino…e già si dovrebbe risvegliare un certo languorino.