Una porzione di villa con piscina, un rifugio di benessere e relax nel verde della Valdinievole, preferita per lo più da turisti provenienti dai Paesi del nord Europa. La proprietà è di un pesciatino che da tempo ha deciso di adibirla a bed and breakfast.
Lì sono accaduti i fatti che stiamo per raccontare.
“In primavera sono stato contattato da un uomo -ha detto il proprietario della struttura a il Cittadino-. Mi ha chiesto la residenza per tre settimane, in attesa che gli fosse consegnato un appartamento a Montecatini Terme in zona Panteraie”.
Entro il 6 maggio sono fuori. Avrebbe garantito il sessantenne originario della provincia di Pisa, che già al primo incontro, ovvero alla consegna delle chiavi, ha pagato per intero la cifra.
Giunti al 6 maggio però l’uomo non ha lasciato i locali. “Non voleva andarsene, raccontava di ritardi nella consegna dell’appartamento a Montecatini Terme, oppure inventava storie spesso difficile da comprendere…fatto è che di lì a pochi giorni sarebbero arrivate le prime famiglie di turisti in vacanza”.
L’uomo raccontava di poter pagare tutto, millantando il suo prestigioso impiego, rappresentante di auto di lusso, ma rivendicava anche, in modo sconsiderato e confuso, che “l’Italia è uno Stato di diritto e pertanto il mio diritto è di rimanere qui“.
Insomma, nonostante i ripetuti solleciti, l’uomo è rimasto nella residenza fino ai primissimi giorni di agosto, quando complice l’improvviso black-out della linea telefonica e dell’erogazione dell’acqua…ha traslocato in un albergo a Montecatini Terme.
Una storia incredibile costata al proprietario almeno 20mila euro. “I locali erano impresentabili. Tutti gli ambienti sono stati pitturati e sanificati, abbiamo dovuto sostituire alcuni mobili danneggiati. Abbiamo anche rimborsato le prenotazioni di maggio, giugno e luglio, con un danno reputazionale al momento difficile da quantificare”. Questa è l’Italia… Luca Silvestrini