PUNTO NASCITE. Ministero non concede la deroga. “Mai più un nato a Pescia” CLICCA QUI
Nei giorni scorsi è arrivato il parere negativo del Ministero della salute in merito alla richiesta di deroga alla chiusura del Punto Nascita dell’ospedale Santi Cosma e Damiano di Pescia.
MARCO NICCOLAI, CONSIGLIERE REGIONALE ►►► “Nelle scorse ore, sulla questione, è intervenuto anche il consigliere regionale Marco Niccolai. “Quella del Ministero della Salute non è un parere, ma un ordine, una sentenza, si, perché il documento si conclude con il seguente ordine alla Regione, ovvero che il Ministero “attende il decreto di chiusura”, senza se e senza ma.
Il documento del Ministero è datato 25 gennaio 2023, dunque poco dopo i tempi previsti dalla norma: 180 giorni dalla richiesta di deroga, inviata dalla Regione Toscana il 22 giugno 2022. Come mai però è stato inviato alla Regione più di 2 anni dopo e a quasi 3 anni dalla richiesta del giugno 2022? Su questo il Ministero ha dovere di fare chiarezza, i cittadini e la Regione meritano rispetto. È un comportamento inaccettabile e irrispettoso”.
CLAUDIO GIUNTOLI, COMITATO RI-NASCERE IN VALDINIEVOLE ►►► “Abbiamo letto gli interventi, tutti rammaricati e dispiaciuti, di Sindaci, consiglieri regionali e Governatore della Regione. Si tratta di una commedia all’italiana, dove ognuno ha saputo soltanto scaricare la colpa all’altro cercando di arrampicarsi sugli specchi. Compreso Marco Niccolai che aveva garantito che la maternita avrebbe riaperto dopo pochi mesi”.
Nel settembre 2022 i vertici Ausl garantivano l’imminente riapertura CLICCA QUI
“Se tutti ora sono dispiaciuti, sia condiviso politcamente un percorso nuovo che porti il nostro ospedale (visto che i dati ISTAT parlano di quasi 1000 nuovi nati in Valdinievole nel 2023/ 2024) ad avere un reparto di Pediatria h24 con possibilità di degenza, rafforzare la ginecologia attraverso assunzioni di ostetriche e sale appropriate, atti necessari per giustificare in futuro un nuovo punto nascite (queste sono operazioni che non hanno bisogno di deroghe ministeriali).
Per fare questo basta la volontà politica a cui devono seguire atti concreti da parte di tutte quelle istituzioni come Regione e Conferenza dei Sindaci. Noi del Comitato, insieme a tutti i cittadini della Valdinievole, questo ve lo chiederemo in ogni occasione possibile, e visto che non avete avuto l’umiltà e il rispetto di venire da noi per ascoltare le nostre istanze verremo noi da Voi quando e se avrete il coraggio di confrontarvi per le elezioni regionali con i cittadini della Valdinievole.