Sfuma il sogno per la Cestistica costretta ad arrendersi al Sei Rose Rosignano che festeggia e vola in serie C. Per i ragazzi rossoverdi comunque un bellissimo applauso e l’amaro in bocca di aver sfiorato il coronamento di un sogno.
Una sconfitta per i pesciatini 63-73 simile purtroppo a gara 2 e 3 quando sotto nel punteggio non riescono a mantenere la lucidità sporcando e non poco le percentuali al tiro.
Dopo un iniziale equilibrio durato metà della prima frazione Rosignano scappa via sul +8. Pescia prova a reagire ma le soluzioni in attacco arrivano soltanto dalla lunga distanza, 7/30 alla fine. Al 10′ il punteggio è 20-12.
Il numeroso pubblico, una bolgia nella calura del PalaBorelli capisce le difficoltà e cerca di spingere Niccolai e compagni che non riescono mai a completare l’opera. Si va all’ intervallo lungo sul 37-26 per gli ospiti. La pausa però non porta gli effetti sperati con la Cestistica che continua a litigare con il canestro e i biancoazzurri volano addirittura al +22. La partita sembra orami indirizzata ma i pesciatini hanno un sussulto d’orgoglio e riescono caparbiamente a rientrare a riaprire l’incontro fino al -6, ma Rubini eMaffei li ricacciano indietro alzando le mani al cielo.
Tabellino: Ulivieri, Ghera 6, Fossetti, Gamba 8, Bini 10, Taylor 4, Bigi, Sodini 15, Ciervo 2, Lulli 5, Niccolai 6, Pinzani 4.