NON PROPRIO UN BELL’ESEMPIO DI DEMOCRAZIA!
Antonio Marino D’Aguanno, Marco Borgioli, Simone Gasperini, Giuseppe Di Bella, Doretta Meoni, Gianluca Burchi, Gianluca Luisi, Elibetta Grelli, Simone Spicciani, Edoardo Ercolini, Angela Pidone, Maria Cristina Pagni, Franco Vezzani, Gloria Lavorini, Cinzia Malgeri.
Sono i candidati nella lista FIDUCIA IN GRASSOTTI SINDACO che avrebbero detto no a sostituire la dimissionaria Annalena Gliori in consiglio Comunale.
DOV’E’ FINITO IL RISPETTO PER LA COSA PUBBLICA, L’AMORE PER LA CITTA’?!
L’articolo 45 del Testo Unico degli Enti Locali afferma che il seggio in consiglio comunale che durante il quinquiennio dovesse rimanere vacante, per qualsivoglia causa, è attribuito al candidato che nella medesima lista segue immediatamente l’ultimo eletto. Ma, come si è detto in premessa, nessuno dei candidati nella lista che sostenne la candidatura di Antonio Grassotti a Sindaco pare disposto a “spendersi per il bene della città“.
Una più ampia interpretazione dell’articolo 45 potrebbe far credere che, esclusi i candidati della lista, a salire a Palazzo Vicario possa essere il primo dei candidati non eletti dell’intera coalizione. In questo caso spetterebbe a Gregorio Stiavelli, candidato in Lega Salvini che raccolse 69 preferenze.
C’è da domandarsi se in questo caso sarebbe rispettata la volotà popolare. Ma tant’è. sarà il segretario comunale a decidere nelle prossime ore…
