E’ stato presentato nella sede della Pubblica Assistenza Avis di Borgo a Buggiano, il Quinto rapporto sul Terzo settore della Regione Toscana dal titolo “La promozione del protagonismo e della cittadinanza attiva delle giovani generazioni”.
La Valdinievole è stata scelta, così come era accaduto per la co-programmazione del nuovo Piano di Salute Regionale, per il primo di una serie di incontri dedicati alle diverse esperienze sui territori regionali.
Il terzo settore, il suo ruolo, la sua presenza nel territorio pistoiese è stato il tema al centro dell’iniziativa che si è aperta con l’intervento della presidente della Società della Salute della Valdinievole Simona de Caro e dall’assessora regionale alle politiche sociali e sociosanitarie Serena Spinelli, seguite da quelli di Simona Dei, direttrice sanitaria dell’Azienda Usl Toscana Centro, Silvia Bini, presidente della delegazione Cesvot di Pistoia e Gianluca Mengozzi, portavoce del Forum del terzo settore.
La seconda parte del convegno si è concentrato su alcune “pillole” del Rapporto regionale, con gli interventi di Alessandro Salvi di Regione Toscana, Carlo Paolini di Anci Toscana e Riccardo Andreini del Cesvot e si è concluso con un focus sulle esperienze del territorio con i contributi di Paola Bellandi di Fondazione delle Comunità, di Simona Pallini, Chiara Malucchi e Maria Martini sulla Comunità educante, Selma Ferrari e Mario Favilla sulla Comunità solidale di Lamporecchio L’incontro di stamani ha permesso una analisi dei contenuti del rapporto e un confronto sulle esperienze specifiche della Valdinievole presentati nei diversi interventi di rappresentanti delle istituzioni, funzionari, tecnici, esponenti di realtà del Terzo settore.
In Toscana gli enti del terzo settore iscritti al Runts (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) hanno superato quota diecimila (sono esattamente 10.837) e sono suddivisi tra 3.200 organizzazioni volontariato (pari al 30% del totale), 6.094 associazioni di promozione
sociale (56%) e 890 imprese sociali (8%). Inoltre, sono presenti 23 enti filantropici, 5 società di mutuo soccorso e 625 altri enti del terzo settore.
In provincia di Pistoia gli enti iscritti sono 827 (pari al 7,6% del totale regionale), e tra questi 258 sono le organizzazioni di volontariato, 470 le associazioni di promozione sociale, 59 le imprese sociali, 39 gli altri enti del terzo settore e un ente filantropico. Circa 15.000 sono i volontari e quasi 500 i dipendenti.
“Ci sono tanta attività sui nostri territori e c’è una richiesta del mondo del Terzo settore di ricostruire una modalità innovativa di relazione con le istituzioni regionali e locali, utilizzando ad esempio lo strumento dell’amministrazione condivisa –ha sottolineato l’assessora regionale Serena Spinelli-. Una collaborazione che può utilizzare strumenti innovativi come la co-programmazione e co-progettazione sui quali proprio la Valdinievole è uno dei territori nei quali viene sperimentata. Allo stesso tempo –ha concluso Spinelli– emerge una forte necessità approfondire le criticità di un mondo complesso come
quello del volontariato e del terzo settore”.
“La presentazione del Rapporto sul Terzo settore in Valdinievole –ha affermato la Presidente della Società della Salute Simona De Caro– rappresenta un segno tangibile di vicinanza e attenzione che Regione Toscana ha riservato al nostro territorio. Gli strumenti collaborativi tra Istituzioni e Terzo settore –ha proseguito De Caro– sono necessari per innovare e rendere più efficace il nostro sistema di welfare, per alimentare corresponsabilità e cooperazione tra i soggetti interessati allo sviluppo della salute e del benessere nelle nostre comunità. La nostra Società della Salute proseguirà nello sviluppo di percorsi di co-progettazione per alimentare e diffondere la cultura dell’integrazione e della solidarietà”.
“Il Terzo settore in Valdinievole –ha sostenuto il Direttore della Società della Salute Stefano Lomi– è un riferimento essenziale per l’organizzazione e la gestione delle attività di interesse generale, e apporta un grande valore aggiunto nella costruzione del capitale sociale delle nostre comunità locali. La presentazione del Rapporto regionale sul Terzo settore a Buggiano alla presenza di Regione Toscana, di Anci, del Cesvot, del Forum del Terzo settore, e delle due Direttrici dell’area sanitaria e sociale dell’Azienda Usl Toscana Centro, Simona Dei e Rossella Boldrini, ci spinge a proseguire sulla strada dell’amministrazione condivisa per valorizzare e promuovere le ricchezze e i talenti del nostro Terzo settore”.