Dal Comitato Via Lucchese riceviamo e pubblichiamo
“Da Ponte all’Abate sino al Castellare, sono dei tratti di strada con maggior transito di mezzi pesanti della Provincia di Pistoia.
L’aumento delle masse trasportate dai Tir provoca crepe ed avvallamenti e cedimenti del fondo stradale e vibrazioni agli edifici circostanti. L’elevata quantità di veicoli che vi transitano, più di SEI MILIONI in un anno, (sulla Lucchese zona Cardino) generano da decenni situazioni pericolose ed opprimenti agli abitanti ed agli stessi utenti della strada.
Questi tratto stradale che mette in contatto i comparti urbanizzati ed industriali della valdinievole con quelli della piana Lucchese rimane una direttrice regionale ad alta criticità, che non ha una viabilità alternativa.
Pescia è rimasta esclusa da una tale progettazione, al contrario di altri comuni (Monsummano, Chiesina Uzzanese ed ora Altopascio) che sono riusciti a decongestionare il traffico e toglierlo dai centri abitati.
Occorrerebbe una variante esterna alla via Lucchese sr435 ed alla SP11 via del Castellare.
Un futuro progetto viaro dalle Macchie di S.Piero sino al confine di Provincia zona Preti/Lappato alla quale si potrebbero allacciare altri tronchi stradali, per raggiungere il comparto Cartario del Villese o superare il nodo degli Alberghi.
Di questa futura rete infrastrutturale ne beneficerebbero oltre che alcune migliaia di residenti anche le nostre risorse turistiche industriali e culturali”.
Foto di repertorio