PRESEPE VIVENTE. Pescia va in Vaticano con le eccellenze del territorio

Per il terzo anno consecutivo il presepe vivente lungofiume di Pescia presente in Vaticano, ma questa edizione dell’evento, da sempre rivolto a tutti i presepi italiani sarà veramente speciale!

Saranno proprio i figuranti del presepe della nostra città ad interpretare la famiglia che animerà la capannella davanti la Basilica di Santa Maria Maggiore nell’evento organizzato dalle Ass. Terre di Presepi e dell’ass. Nazionale Città dei Presepi.

Quasi 100 figuranti, guidati dal Vescovo delle Diocesi di Pistoia e Pescia Mons. Fausto Tardelli, sono in partenza per vivere un giorno che rimarrà scolpito nella storia dell’associazione toscana L’officina delle Arti, ideatrice del progetto lungofiume in
collaborazione con il Comune e la Diocesi di Pescia.

Verso il Vaticano si muove quindi una rappresentanza significativa di una intera comunità; oltre ai numerosi figuranti accompagnati dalle autorità religiose e civili, per un giorno a Roma il nostro territorio sarà presente anche con le proprie eccellenze.

Pescia Città dei Fiori donerà infatti alla sacra famiglia centinaia di rose gentilmente offerte del Mefit. Ma la grande novità sarà rappresentata dalla proposta di una originalissima capannella, posta sui gradoni della Basilica di Santa Maria Maggiore.
Grazie alla preziosa collaborazione dell’Azienda Giorgio Tesi Group, nella persona del titolare Fabrizio Tesi, saranno collocati splendidi esemplari di ulivi bonsai giganti che formeranno un prezioso rifugio a Gesù, Giuseppe e Maria, interpretati da una famiglia di Pescia.
L’ulivo, quindi, come simbolo e messaggio di pace , un segnale forte che vogliamo parta dalla nostra presenza in Vaticano verso il mondo intero martoriato da guerre , odio e dolore.