Istituto Agrario a rischio accorpamento. Pescia (naturalmente) divisa sulle soluzioni

Andiamo con ordine.

Sono quattordici le scuole che in Toscana dovranno essere accorpate ad altre in vista del prossimo anno scolastico secondo il cosiddetto dimensionamento scolastico. Quattro in provincia di Massa Carrara, tre a Pistoia, due a Lucca, Siena e Grosseto, una a Firenze.

La provincia di Pistoia, a cui spetta il compito di individuare le scuole da accorpare, è pronta ad esprimersi per due dei tre accorpamenti, ovvero: mettere insieme i comprensivi di Lamporecchio e Larciano e quelli di Borgo a Buggiano, Chiesina Uzzanese e Ponte Buggianese.

Ne manca uno, di accorpamenti. Ed è qui, che l’Istituto Agrario rischia più di altri in quanto distante dalla soglia dei 600 alunni previsti come numero minimo dalle Regione Toscana.

La politica pesciatina è naturalmente divisa sulla soluzione da proporre per scongiurare il dimensionamento. Due ordini del giorno saranno discussi nel prossimo consiglio comunale, lunedì 16 dicembre. Da una parte c’è la mozione a firma dei partiti della maggioranza che se la prende con il Governo in quanto “la riorganizzazione della scuola non deve passare dalla riduzione dell’autonomia” e che ritiene “il mantenimento dell’autonomia dell’Agraria interesse non solo di Pescia ma di tutto il territorio provinciale”.

Dall’altra, c’è la proposta dei consiglieri di opposizione Brizzi, Giurlani e Vassallo, di Pescia Cambia, che suggeriscono l’accorpamento dell’istituto Libero Andreotti con alcuni plessi del Rita Levi Montalcini (scuole d’infanzia, elementari e medie) “ipotesi, peraltro, che le attuali norme renderanno inevitabile in un prossimo futuro”.
“Quest’ultima soluzione potrebbe garantire l’autonomia dell’istituto Tecnico Agrario ed il
perdurare del funzionamento del convitto”. LEGGI QUI LE DUE MOZIONI

ISTITUTO AGRARIO, LA STORIA          Il 14 luglio del 1907 il Parlamento del Regno d’Italia approvò l’apertura della “Regia Scuola Pratica di Agricoltura”, con sedi in varie parti del territorio nazionale. A Pescia tale tipologia di Scuola fu pensata per le giovani generazioni in un momento storico in cui il settore agricolo rivestiva particolare importanza.