“Ciao, ti ricordi di me? Apri la macchina che ti regalo qualche arancia”.
E’ la truffa della frutta che nella mattinata di lunedì, un uomo sulla trentina, ha tentato ai danni di un pesciatino. I fatti sono accaduti nel parcheggio di un supermercato del centro della città.
“Un uomo, a bordo di un Fiat Doblò, con fare disinvolto mi si è avvicinato, mi ha guardato e poi, con un sorriso stampato in volto, ha detto: “Non mi riconosci? Sono Christian…”.
“Gli ho risposto in malo modo dicendogli che non sapevo chi fosse e che si sarebbe dovuto allontanare da me.. . Lui ha insistito sperando in un mio cedimento. Voleva vendermi ad ogni costo della frutta, tanta, di ogni tipo…“, ha detto M.G. il pesciatino. “Quando però gli ho detto che mi sarei annotato il numero della targa del veicolo e che l’avrei smascherato ai Carabinieri, l’imbroglione se l’è data a gambe…”. “L’ho congedato bruscamente prima che avesse il tempo di caricare la frutta e probabilmente di chiedermi dei soldi o, come ho letto su alcuni giornali, sfilarmi con destrezza l’orologio o il portafoglio“.
M.G., la targa se l’è annotata, eccome, ed immediatamente dopo è corso ai Carabinieri a denunciare l’accaduto.