Meno posti letto in ospedale nei prossimi tre mesi. L’allarme del Comitato. “Siamo a meno 100”

E’ tempo di estate, è tempo di ferie. Così, per mancanza di personale evidentemente, l’ospedale della Valdinievole chiude –ma si dice così?- il 20% dei posti letto a disposizione.

La denuncia è del Comitato Ri-Nascere in Valdinievole.

“Dopo la bella notizia dell’arrivo di un ureteroscopio –e non tre come richiesti-, da noi sollecitato e, conseguentemente, il ritorno a regime del sistema operativo di urologia del nostro ospedale, avevamo espresso l’auspicio che nei mesi estivi, importanti da un punto di vista turistico per il rilancio della Valdinievole, non venisse ridotta l’attività, soprattutto di servizi fondamentali come chirurgia, medicina e pronto soccorso, come accadde lo scorso anno.

Notizia di poche ore fa, non solo si disattende a questo ma, rispetto al passato si interviene ancora più pesantemente sulla chiusura dei posti letto. Venti per cento in meno penalizzando appunto la chirurgia con 26 letti eliminati e l’area Medica con 10 (questo mai successo)”.

Un dato preoccupante, soprattutto se confrontato con quello del San Jacopo di Pistoia. Anche lì ci sarà una riduzione dei posti ma solo del 7%.

“In pratica il nostro ospedale che un tempo arrivava a circa 220 posti letto adesso, per circa tre mesi, dai primi di giugno fino al 20 settembre, ne avrà 121”.

Il timore del Comitato è che la riduzione dei posti letto “comporterà una drastica riduzione della chirurgia programmata e le liste di attesa subiranno ulteriori ritardi”. “Il Pronto Soccorso non sarà indenne da mano pensante dell’Ausl, soprattutto per la difficoltà di disporre eventuali ricoveri. Situazione che aggraverà anche la funzionalità del San Jacopo di Pistoia”.

“Capiamo la necessità dell’Azienda di ottemperare al piano ferie ma allo stesso tempo crediamo che un minimo sforzo (sembra che per dare continuità alla chirurgia almeno nei mesi di giugno luglio e settembre sarebbe sufficiente un Oss, soprattutto per la notte, poteva e può essere fatto, almeno che non esistano altri obbiettivi! E qui non vogliamo fare allusioni, visto che già il comitato è tacciato dall’Azienda e da qualche politico di “falsi allarmismi”.

“Auspichiamo che il reparto di chirurgia da settembre sarà più operativo che mai, e noi su questo vigileremo, ma nel frattempo non sarebbe male che insieme a noi si schierassero tutti i Sindaci della Valdinievole (che a leggere i loro programmi elettorali tengono alle sorti dell’ospedale e del territorio) per chiedere con forza il personale necessario per garantire servizi estivi almeno sufficienti! Restiamo in attesa dell’incontro con la Regione ma se non avremo risposte passeremo ad altre azioni, perchè non è il comitato che lo chiede ma i cittadini della Valdinievole”.