Archivio Storico della Banda. Per il Ministero della Cultura è d’interesse pubblico

La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana ha avviato la procedura per la dichiarazione di interesse pubblico dell’archivio storico dell’Associazione Corpo Musicale “Gialdino Gialdini” di Pescia.

La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana è una delle 14 Soprintendenze istituite su base regionale quali organi periferici del Ministero della Cultura.

L’archivio è stato riordinato e inventariato nel 2022 nell’ambito di un progetto di recupero e valorizzazione delle fonti musicali pesciatine, svolto con l’assistenza dell’Istituto Storico Lucchese, Sezione di Pescia-Montecarlo/Valdinievole, che ha riguardato anche la catalogazione degli spartiti musicali conservati nella collezione della Banda.

Questo lavoro è stato affidato, in forma di opera volontaria, a Omero Nardini, socio della Sezione dell’Istituto Storico Lucchese. Al progetto hanno partecipato anche un gruppo di studenti del liceo artistico Berlinghieri del Sismondi Pacinotti di Pescia

E’ stata dapprima catalogata una parte della collezione di spartiti di musica bandistica poi redatti gli elenchi dei brani musicali di autori valdinievolini e di interesse locale e delle musiche non bandistiche.

L’inventario dell’archivio include la collezione musicale, arricchita di opere di musicisti pesciatini e della Valdinievole messe a disposizione da privati e da altre bande musicali. La dottoressa Claudia Borgia della Soprintendenza ha svolto due visite al fondo archivistico ed ha attivato la procedura per dichiararlo di interesse pubblico, che si concluderà entro il prossimo mese di maggio. Successivamente, l’archivio della banda, sottoposto alla tutela statale per la sua importanza, sarà descritto anche sulla piattaforma SIUSA del Ministero dei Beni Culturali, dedicata ai fondi documentari non pubblici.

Un patrimonio culturale della città di Pescia è stato quindi recuperato e valorizzato. La recuperata documentazione archivistica è stata fondamentale anche per la pubblicazione di un libro di storia delle bande musicali pesciatine, scritto da Omero Nardini e che sarà presentato il prossimo 13 aprile. I documenti conservati riguardanti Giacomo Puccini, due lettere, un telegramma e un messaggio scritto su un suo ritratto, sono stati segnalati al Centro Studi Giacomo Puccini su richiesta della sua presidente Gabriella Biagi Ravenni.