Il comune di Pescia si butta sul mercato immobiliare e mette in vendita alcuni dei suoi “pezzi” più pregiati. D’altronde, si punta anche sul ricavato della vendita dei beni immobili di proprietà per risollevare le casse comunali. E, chi fosse interessato, imprese ma anche privati cittadini, ha un’ampissima varietà di scelta.
L’obbiettivo del Comune è incassare almeno 1,661 milioni di euro in tre anni ma, viste le esperienze del passato ed un mercato “stanco” è bene non farci troppo affidamento.
Il Comune punta a vendere il fabbricato ex sede dei Macelli Comunali, già sede della Protezione Civile e del Rione San Francesco. Sulla nota del Comune è scritto che l’immobile, in parte, è dato in comodato al Rione San Francesco in convenzione dal 2016 per una durata di 5 anni. La convenzione non risulta rinnovata. Per acquistare gli ex Macelli ci vogliono 322mila euro.
In vendita anche una casa colonica con annessi terreni in uso all’istituto tecnico agrario in via Fiorentina ed incassare almeno 400mila euro ed un’area edificabile di 1300 metri quadrati in zona Macchie di San Piero. Dalla vendita di questo lotto il Comune conta di incassare 200mila euro.