La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a cinque anni di reclusione e a duemicinquecento euro di multa al 40enne italiano residente a Chiesina Uzzanese per i reati di rapina a mano armata e ricettazione.
S.M., nel pomeriggio del 2 luglio 2020, con il volto travisato, fece irruzione all’interno della Farmacia Bertolai ad Alberghi di Pescia ed impugnando un grosso coltello si diresse verso il bancone dell’esercizio pubblico intimando al personale di consegnargli tutto l’incasso.
All’interno della farmacia, oltre alla titolare, vi erano anche diversi clienti che, seppure sotto shock, rimasero tutti illesi. L’uomo, con un incasso di circa 400 euro, fuggì poi a bordo di una Vespa color azzurro risultata rubata poco prima in Chiesina Uzzanese, con il quale percorse contromano via Alberghi, che è a senso unico, facendo perdere le sue tracce.
Le indagini condotte dai Carabinieri di Pescia (nella foto sotto il comandante Francesco Marraccini) coadiuvati dai colleghi di Ponte Buggianese, riuscirono ad attribuire la paternità di almeno due altri episodi all’arrestato. Uno la rapina a una farmacia di Fucecchio e l’altro a una farmacia di Altopascio entrambi del giugno 2020. L’uomo fu individuato ed arrestato qualche mese più tardi.
“E’ entrato nella farmacia nel tardo pomeriggio, di corsa, sembrava impazzito“, raccontarono la titolare della farmacia ad Alberghi e le due collaboratrici che quel giorno erano di turno (foto sotto).
“Aveva indosso un casco da ciclomotore e una mascherina anti-contagio. La voce era come camuffata”.











































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