Collodi dice no allo studio di fattibilità presentato dalla provincia di Pistoia per una nuova viabilità dei mezzi pesanti da e per il distretto cartario di Villa Basilica.
Lo studio di fattibilità redatto dall’ingegnere Sergio Violetta di Modena prevede la realizzazione di nuove strade e di una galleria sul versante est rispetto all’abitato di Collodi. In particolare -è la raffigurazione grafica- dovrà essere realizzata una diramazione da via Panoramica, in direzione nord-est che diventerà una galleria poco dopo il cimitero di Collodi. La strada e la galleria, che taglieranno in due il paese di Collodi Castello, termineranno in via delle Cartiere, più o meno nel punto in cui, nelle settimane scorse, si è assistito ad un movimento franoso che ha costretto il divieto di transito. Tanti, troppi i rischi idrogeologici che non sono stati valutati, anche per l’impatto di abitati la cui realizzazione risalgono anche a mille anni fa.
Il costo? Oltre 32 milioni di euro.
“Siamo sorpresi -ha detto Pier Francesco Bernacchi, presidene della Fondazione Collodi-. Confidavamo in una soluzione sul versante ovest, ovvero quello lucchese. D’altronde, da una nostra indagine, è risultato che oltre l’80% dei veicoli cosiddetti pesanti, di ritorno da Villa Basilica, svolta verso Capannori“.
E’ certo che, qualunque essa sia, una soluzione deve essere trovata al più presto ed avviare i lavori che, è bene dirlo, saranno lunghissimi. Per un’opera come quella prevista dalla Provincia di Pistoia si parla di almeno dieci anni.
Alla partecipatissima assemblea pubbblica organizzata nei locali della Fondazione Collodi c’era anche l’ex assessore del Comune di Pescia Aldo Morelli. “La soluzione prospettata dalla Provincia di Pistoia è capestre, già bocciata dall’accordo di programma del 2003 tra Regione Toscana, le province di Lucca e Pistoia ed i comuni di Pescia, Capannori e Villa Basilica”. E rilancia la soluzione soft, ovvero quella di un passaggio/ponte sul fiume Pescia da via Pasquinelli, dove verrebbe istituito il doppio senso di circolazione, a via delle Cartiere, realizzato dietro l’ex cartiera Panigada.