Due Diocesi unite nella persona del Vescovo. In persona episcopi, il significato

In persona episcopi, ovvero “nella persona del Vescovo” è un’espressione latina usata dalla Santa Sede per indicare l’unione di due diocesi, con la quale si lasciano inalterate le strutture di ciascuna diocesi ad eccezione del ministero episcopale, che è esercitato da un unico vescovo. Per Pistoia e Pescia, appunto, Vescovo Fausto Tardelli che domenica 14 gennaio farà il suo ingresso in città.

L’istituto de “in persona episcopi” è stato spesso utilizzato nel Pontificato di Papa Bergoglio, dal 2019 già 23 volte. Nessuna delle Diocesi o Arcidiocesi interessate nel processo di razionalizzazione sinora avviato da Papa Francesco ha poi più ritrovato la sua indipendenza episcopale.

CHI E’ VESCOVO FAUSTO TARDELLI   Fausto Tardelli, nato a Lucca il 5 gennaio 1951, è Vescovo di Pistoia dall’8 ottobre 2014.

Entrato nel seminario diocesano nel 1964 viene ordinato presbitero il 29 giugno 1974.

Dopo l’ordinazione sacerdotale, continua a Roma gli studi. Consegue la licenza in teologia morale e nel 1987 il dottorato presso l’Accademia alfonsiana con una tesi dal titolo “Alterità e etica. Nel biennio 1981-1982 frequenta alcuni corsi di diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense.

Ritorna in diocesi nel 1978, e gli viene affidato l’incarico di docente di teologia morale dapprima presso il seminario di Lucca, poi presso lo “studio interdiocesano” di Camaiore. Nel 1979 è nominato assistente di alcuni gruppi scout di Lucca e dal 1978 al 1992 è assistente del Movimento Studenti di Azione Cattolica.

Nel 1986 è nominato parroco di San Concordio di Moriano e, nel 1992 parroco di Massarosa. Nel 1995 è trasferito alla parrocchia di san Pietro Somaldi e san Leonardo, a Lucca, dove rimane fino al 2001, quando è nominato provicario generale dell’arcidiocesi e moderator curiæ.

Il 6 marzo 2004 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di San Miniato. Riceve l’ordinazione episcopale il 2 maggio successivo nella basilica di San Frediano a Lucca dall’arcivescovo Bruno Tommasi, co-consacranti l’arcivescovo Paolo Romeo (poi cardinale) ed il vescovo Edoardo Ricci. Il 30 maggio prende possesso canonico della diocesi di San Miniato.

L’8 ottobre 2014 papa Francesco lo nomina vescovo di Pistoia succedendo a Mansueto Bianchi. L’8 dicembre prende possesso della diocesi di Pistoia.

Attualmente ricopre la carica di segretario della Conferenza episcopale toscana e di delegato regionale per il laicato.