L’equipaggio Polfer rintracciava il soggetto che nel frattempo si era incamminato lungo la massicciata in direzione Lucca, ma agli inviti degli operatori di fermarsi si rifiutava e iniziava a scagliare le pietre presenti sul piano ferroviario così da rendere necessario l’ausilio della Volante della Questura.
Le Volanti della Questura, intercettato il soggetto alle spalle, provavano a sottoporlo a regolare controllo ma questi reagiva con calci e pugni. L’operatore dotato di arma ad impulsi elettrici riusciva a schivare i colpi e, raggiunta la distanza di sicurezza necessaria, esplodeva i dardi elettrici riuscendo ad immobilizzare il soggetto. Messo in sicurezza e trasportato in Questura è risultato essere un cittadino eritreo di 28 anni con regolare permesso di soggiorno per rifugiato politico rilasciato dalla Questura di Firenze.
Dopo aver verificato le sue buone condizioni di salute veniva deferito in stato di libertà.
Nei suoi confronti il Questore ha emesso il foglio di via obbligatorio da Lucca per due anni.
