L’8 settembre si è conclusa la prima parte del seminario Una bussola per la democrazia, la Costituzione italiana, organizzato dalla sezione ANPI di Pescia con il patrocinio del Comune.
Hanno partecipato 18 studenti dai 16 ai 18 anni dell’istituto agrario Anzilotti e del Liceo Carlo Lorenzini di Pescia, le due scuole del territorio che si sono mostrate sempre molto sensibili ai temi che il Seminario ha affrontato nelle sue cinque edizioni, la prima delle quali aperta nel 2018 da Carlo Smuraglia.
Oltre duecento studenti hanno potuto incontrare negli anni personalità della cultura, delle istituzioni e della società civile che li hanno guidati alla conoscenza della Carta Costituzionale ed alla sua talvolta difficile attuazione.
Per stimolare ancor più il coinvolgimento attivo dei giovani partecipanti, quest’anno si è pensato di modificarne l’impostazione, una prima parte incentrata su una camminata per la città con tappe nei luoghi di alcuni eccidi avvenuti i primi di settembre del 1944, nei giorni precedenti la liberazione di Pescia e da momenti di animazione e riflessione personale e collettiva, di espressione di sentimenti ed emozioni, lasciando incontri e dibattiti alla seconda.
Iniziato il 7 settembre alla presenza del Sindaco di Pescia Riccardo Franchi, della rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale, sig.ra Miriam Valentino, del presidente provinciale ANPI Aldo Bartoli, del rappresentante della Banca di Pescia e Cascina Luca Silvestrini e del presidente della sezione di Pescia Sergio Tintori, i ragazzi hanno avviato il lavoro di immersione nella Costituzione con Massimiliano Filoni, animatore e regista, rimasto con loro entrambi i giorni. Dalla sala delle conferenze dell’Istituto agrario si sono messi quindi in cammino verso Pietrabuona dove Emanuele Cutsodontis ha ricostruito l’eccidio delle due giovani Miriam ed Iris, nel primo pomeriggio nel greto della Pescia Omero Nardini quello del 5 settembre a Pescia con giovani rastrellati ed impiccati agli alberi di Viale Forti e Viale Garibaldi: la città, le strade ed i sentieri, i campi, il greto della Pescia i luoghi in cui i ragazzi hanno toccato la storia; gli eccidi, la resistenza, le vite violentate e spezzate, la sofferenza di molte persone ed anche i loro cupi silenzi, la lunga incapacità di alcuni di parlare dei fatti vissuti o il bisogno di altri di parlarne per anni come fossero accaduti il giorno prima, il bisogno e la voglia di ricostruire un paese libero e giusto l’itinerario che ha condotto Alla carta fondativa della Repubblica italiana, ripercorso dai giovani studenti. Ma quella Carta è stata poi attuata? Il racconto di quanto accaduto a Genova nel 2001 fatto il giorno successivo da Lorenzo Guadagnucci, vittima di una vera e propria mattanza nella Diaz, le molte stragi irrisolte della seconda metà del novecento, il lavoro oggi considerato non come strumento di elevazione sociale per tutti ma spesso usato come strumento per accrescere disuguaglianze autorizzano dubbi. La messa in spazio del potere, risultato della rielaborazione di quanto detto, fatto, visto ed ascoltato nei due giorni ha concluso la prima parte del seminario. La seconda parte si svolgerà fra i mesi di ottobre 2023 e gennaio/febbraio 2024. Sicuramente una bellissima esperienza, emozionante e partecipata, fatta e vissuta sul territorio, realizzata grazie alla sensibilità della Dirigenza dell’Istituto Tecnico Agrario, che da sempre mette a disposizione i suoi spazi e alla Banca di Pescia e Cascina che non è mai mancata di dare il suo concreto contribuito alla realizzazione di ogni ciclo del Seminario ed alle attività che mettano al centro la formazione del cittadino.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.