Quasi 100 chilometri. Ecco quanto dovrà percorrere un pesciatino residente a Sorana per un’ecografia ad una mano, la sinistra, da tempo dolorante.
L’uomo, A.I., ha sessant’anni ed è un apprezzato artigiano. Con le mani, insomma…ci lavora.
Da tempo lamenta un forte dolore all’arto. Una recente radiografia, eseguita a pagamento in una struttura privata della Valdinievole, ha escluso ogni frattura. Ma, è stato il consiglio del medico curante, “l’indagine ecografica consentirà di stabilire con precisione le cause del tormento”.
Il pesciatino ha telefonato al numero unico di prenotazione 055 545454. L’operatore gli ha risposto: “L’ecografia? La prima data libera è tra 1 ANNO, precisamente a luglio 2024, e a 100 chilometri di distanza…alla Misericordia di Tavernelle”.
Uno scenario che si ripete uguale a sé stesso ormai da molto tempo, nonostante, c’è da dire, gli sforzi e gli annunci della Regione Toscana. Il timore è che i ritardi nell’erogazione dei servizi sanitari possa allontanare i pazienti dalle cure e dall’assistenza medica. Oppure, indirizzarli verso strutture sanitarie private.