“Quando il tuo piccolo cuore si sveglia, allora la spaventosa notte si interrompe“. William Blake, poeta e visionario (Londra 1757-1827).
Ecco dunque chi ha spinto, così giovane ma già così interessato, Matteo Leggio, il più giovane consigliere comunale eletto, ad entrare in politica. Leggio ha raccolto 48 preferenze nella lista Pescia è di Tutti che sosteneva la candidatura di Riccardo Franchi.
“Leggendo quelle righe ho prese coscienza che dovevo fare qualcosa per la mia città. In quegli attimi, che ancora oggi mi commuovono al ricordo, ho deciso mettermi in gioco, di diventare parte attiva del mio futuro”.
Leggio non è nuovo alla politica, “mio padre Salvatore mi accompagnava ai consigli comunali, ne ero affascinato. Più volte ho detto…sarò come lui“.
Leggio confida che la sua esperienza politica possa proiettarsi oltre i cinque anni, i prossimi, da consigliere comunale. “Ho scoperto una passione che mi fa sentire vivo“. Tra le cose urgenti da fare, “naturalmente quelle indicate nel programma di Riccardo Franchi, dunque “fare chiarezza sul bilancio, creare le condizioni per attirare un maggior numero di turisti a Pescia, nel centro storico, nelle periferie ed in montagna, decoro e arredo urbano”
Riccardo Franchi? “E’ prima una persona straordinaria poi un leader politico“. “Di lui, già un anno fa, alle origini del progetto Una Storia nuova, mi colpirono l’umiltà e capacità di saper ascoltare ogni persona“.
Leggio è giovanissimo. Ha 24 anni e sta studiando Filologia Moderna a Firenze. “Pescia deve poter disporre di luoghi d’incontro e aggregazione per i giovani, modello caffè letterario dove gli studenti possano studiare, confrontarsi”.