Da Pescia Cambia riceviamo e pubblichiamo
“Incredibile il Pd di Pescia parla dei parcheggi Pepar come potrebbe farlo un tizio che fosse sceso da Marte.
Io non c’ero, io non so niente e non ho sentito niente. Ma dove eravate quando si comincio’ a Pescia a parlare del project sui parcheggi e nella prima giunta Giurlani non ci risultano levate di scudi eclatanti contro. Almeno noi abbiamo portato la Pepar in Tribunale avvalendosi di un pool di legali, toh c’e’ di gia’, formato da uno studio fra i piu’ prestigiosi, lo studio Carrozza di Pisa.
E’ vero che la Pepar ha chiesto 465.000 euro di danni al Comune per mancate autorizzazioni per il parcheggio multipiano presso l’exmercato e altre cose ma e’ altrettanto vero che il Comune ha chiesto alla Pepar danni per una somma addirittura superiore per inadempienze contrattuali, per esempio la mancata realizzazione da contratto della rotonda in zona Porta fiorentina oppure dello stesso parcheggio multipiano.
Fra l’altro non e’ affatto vero che il CTU ha riconosciuto la fondatezza della richiesta della Pepar, anzi l’ha proprio messa in discussione.
Ma la Corte dei conti! E che dovrebbe dire la Corte dei Conti se non invitare alla prudenza e all’attenzione, visto che tutte le cause legali hanno il proprio coefficiente di rischio. Ma il Tribunale si dovra’ pure pronunciare sulla nostra richiesta: una rotonda che non c’e’, un parcheggio che non c’e’, e si vede, e altre amenita’ contrattuali.
Comunque la pratica e’ in Tribunale, al quale abbiamo chiesto oltre che i danni anche l’annullamento del contratto, gia’ i famosi 32 anni, visto che Pepar ha cambiato composizione sociale con la gara in corso, oppure ha affidato ad Apcoa la gestione in modo illegittimo.
Infine e’ proprio di questi giorni la comunicazione che un tecnico nominato dal Tribunale ha rigettato la richiesta Pepar di revisione dei conti, toh i conti, proprio perche’ non ne’ era affatto soddisfatta.
Quindi, tranquilli basta aspettare.
Ma chiudendo, e i parcheggi, si quelli col costo altissimo, 1,50 l’ora e 3 euro a un ora e un minuto che ne’ facciamo, bene ribadiamo quello che abbiamo sempre detto: una parte parcheggio libero, una parte libera per dializzati, altri portatori di handicap, mezzi di soccorso, e solo la parte rimanente a pedaggio con tariffe assolutamente umane!”
Fra l’altro non e’ affatto vero che il CTU ha riconosciuto la fondatezza della richiesta della Pepar, anzi l’ha proprio messa in discussione.
Ma la Corte dei conti! E che dovrebbe dire la Corte dei Conti se non invitare alla prudenza e all’attenzione, visto che tutte le cause legali hanno il proprio coefficiente di rischio. Ma il Tribunale si dovra’ pure pronunciare sulla nostra richiesta: una rotonda che non c’e’, un parcheggio che non c’e’, e si vede, e altre amenita’ contrattuali.
Comunque la pratica e’ in Tribunale, al quale abbiamo chiesto oltre che i danni anche l’annullamento del contratto, gia’ i famosi 32 anni, visto che Pepar ha cambiato composizione sociale con la gara in corso, oppure ha affidato ad Apcoa la gestione in modo illegittimo.
Infine e’ proprio di questi giorni la comunicazione che un tecnico nominato dal Tribunale ha rigettato la richiesta Pepar di revisione dei conti, toh i conti, proprio perche’ non ne’ era affatto soddisfatta.
Quindi, tranquilli basta aspettare.
Ma chiudendo, e i parcheggi, si quelli col costo altissimo, 1,50 l’ora e 3 euro a un ora e un minuto che ne’ facciamo, bene ribadiamo quello che abbiamo sempre detto: una parte parcheggio libero, una parte libera per dializzati, altri portatori di handicap, mezzi di soccorso, e solo la parte rimanente a pedaggio con tariffe assolutamente umane!”






































