Si è tenuto nella sede di Confcommercio in via Galeotti a Pescia un confronto tra i cinque candidati a Sindaco.
Erano presenti, per Confcommercio, Marco Leporatti, vicedirettore province Prato e Pistoia, Paola Arrighi, presidente delegazione territoriale, Sandro Santoni e Pamela Maionchi.
Sul tavolo: la riqualificazione del centro storico, le opportunità date dai borghi della Svizzera Pesciatina e da Collodi con Pinocchio, il futuro utilizzo dell’ex Fabbrica Del Magro e del mercato dei Fiori di via Amendola. Ma anche i possibili disagi per la chiusura del ponte all’Abate, e lo sforzo che l’amministrazione dovrà fare per garantire gli indotti, in termine di imprese e persone, che ruotano intorno a ospedale, mercato dei Fiori di via D’Acquisto e scuole.
Tanti gli spunti emersi, ne citiamo alcuni. Vittoriano Brizzi ha annunciato che a breve partiranno i lavori per la realizzazione di nuovi marciapiedi in pietra serena in piazza Mazzini ed una nuova illuminazione. “Pescia è in graduatoria per l’ottenimento di un finanziamento di tre milioni di euro necessario per la riqualificazione dell’edificio, tra piazza del Grano e piazza XX Settembre che in passato ha ospitato l’istituto tecnico commerciale e gli uffici dell’Asl. Appena un anno fu proprio l’attuale sindaco Oreste Giurlani ad immaginare il trasferimento del Liceo Lorenzini in quei locali.
Riccardo Franchi è deciso a difendere e rilanciare l’ospedale SS Cosma e Damiano. “Siano conservate le eccellenze professionali ed altre ne tornino. Abbiamo medici ed operatori che altri nosocomi ci invidiano. Sono stati commessi errori in passato, il Punto Nascita sia presto riaperto”. “Quanto ai servizi territoriali siano sviluppati per sostenere le famiglie alle prese con congiunti che non possono essere trattenuti in ospedale ma che per le loro condizioni di salute necessitano di assistenza professionale”.
Antonio Grassotti ha denunciato la mancanza di impianti sportivi a disposizione degli studenti, “durante l’orario scolastico e nel pomeriggio, quando potrebbero così trattenersi in città ed alimentare un tessuto economico e sociale oggi in sofferenza”. Quanto alla possibile chiusura di piazza Mazzini e delle vie centrali, ha detto “sarebbe catastrofico, deve essere prima risolto il problema del numero degli stalli di sosta delle auto”.
Per Sabrina Lazzerini, “nessuna demonizzazione all’apertura di due supermercati, in via Galeotti e in località Cardino, che vanno ad aggiungersi ad altri che già insistono nelle vicinanze, ma non rappresenta certo l’idea di sviluppo commerciale che auspichiamo per Pescia. Meglio gli esercizi di prossimità.
Giancarlo Mandara ha denunciato l’incuria ed il degrado di cui soffre il centro storico, “ed a tratti anche l’incolumità delle persone”. Si parte dalle piccole cose, come installare le rastrelliere per evitare il continuo abbandono di bicilette o migliorare l’illuminazione pubblica, fino alla verifica delle residenze, ovvero “accertare il numero di persone che abitano all’interno di molti appartamenti del centro storico e l’igiene degli ambienti”.









































Devi effettuare l'accesso per postare un commento.