Antonio Grassotti è stato condannato dalla sezione Penale del Tribunale di Pistoia al pagamento di una contravvenzione, una sanzione dunque, di circa 6mila euro, per aver contravvenuto a due articoli della Legge 81/08 che regola la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro.
La sentenza fa riferimento all’epoca in cui Grassotti, oggi candidato alla carica di Sindaco per la coalizione di centrodestra, era amministratore unico del Mefit, l’azienda speciale che gestisce le contrattazioni per la vendita di piante e fiori all’interno del mercato di via D’Acquisto. Carica dalla quale Grassotti si è dimesso lo scorso 5 aprile per incompatibilità con la candidatura a Sindaco.
In particolare, ha spiegato Grassotti, “sono stato condannato per aver mantenuto l’apertura e la funzionalità della struttura. Chiudere, avrebbe voluto dire mettere in difficoltà oltre 600 aziende, le loro famiglie ed un indotto già provato dalla pandemia e dalla concorrenza nazionale ed internazionale”. La sentenza, per Grassotti, “non giunge inaspettata, ma sorrido sulla tempistica”, con riferimento al periodo elettorale.
Grassotti ha annunciato ricorso. “Si tratta di un provvedimento non definitivo. Le motivazioni per le quali ho proceduto erano certamente di ordine generale e nell’interesse della collettività”.