A Brizzi il testimone di Giurlani. La standing ovation. Le vittime per Covid

“La candidatura di Vittoriano Brizzi a Sindaco di Pescia è stata decisa collegialmente, all’interno del gruppo consiliare che ha sostenuto la mia giunta. Anche altri, come Aldo Morelli o Fiorella Grossi, in altre situazioni avrebbero potuto rappresentare la città, ma a Vittoriano è stato riconosciuto il suo senso civico, l’amore sconfinato per questo territorio ed un percorso politico che lo rende di fatto testimone autorevole dell’evoluzione della nostra città“. E, ad onore di cronaca, si è levata una standing ovation di applausi.

Così, Oreste Giurlani ha passato il testimone a Brizzi. Già, testimone, un termine sportivo che ben si addice a Brizzi. CHI E’ VITTORIANO BRIZZI

Giurlani sarà capolista in uno dei quattro raggruppamenti che sosterranno la candidatura di Brizzi, ed in caso di vittoria sarà vice sindaco. Avanti Tutta Pescia, Insieme per Pescia, Giovani e Vivi Pescia. In tutti e quattro i simboli ci sarà un riferimento a Giurlani, forse lo slogan visto alcuni giorni fa: Si riparte con Giurlani.

Nel corso dell’investitura, Giurlani ha rivendicato il lavoro fatto, “molto si è già fatto, come il risanamento delle scuole di proprietà comunale. Nelle prossime settimane o mesi vedremo i risultati di anni di duro lavoro: il rinnovato mercato dei Fiori di via Amendola, il nuovo ponte dei Marchi, il parcheggio in area ex Del Magro, la multifunzionalità del Mefit, lo stadio dei Fiori“. Lavoro compiuto in anni non certo facili condizionati fortemente dall’emergenza epidemiologica. Ed è stato qui che Giuurlani e Brizzi hanno reso omaggio alle 68 vittime per Covid. “Una grave perdita per la comunità“.

Dal canto suo Vittoriano Brizzi, emozionato per “tanto affetto” ha raccontato che la sua candidatura l’ha sentita lievitare dal basso. “C’è stato un momento in cui ho capito che non potevo dire di no, quando amici di una vita, ex alunni o semplici conoscenti, fermandomi mi dicevano, “allora Vittoriano si vota te…”. Brizzi, non ha il ritmo di Giurlani, ha detto, ma ho idee chiare e nette che intendo far valere con la complicità di tutti coloro, e anche di più, con i quali ho condiviso anni bellissimi, gli ultimi cinque, di vita amministrativa”.

Quanto alla questione morale, ovvero i processi penali che pendono su Giurlani, lui stesso ha detto di “aver fatto un passo indietro per il bene della comunità, affinchè il percorso giudiziario non ancora concluso che mi riguarda, non debba ostacolare la tonicità della vita amministrativa”.

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