Rischiamo di essere ripetitivi, ma d’altronde, al cimitero urbano di via Squarciabocconi le cose vanno sempre peggio, e così, sollecitati da numerosissimi utenti, abbiamo ripreso a scrivere.
“Il cimitero sta sprofondando“, è l’accusa tra il serio e il faceto di un utente. Molte tombe a terra sono calate fino anche di venti centimetri. Camminando tra una sepoltura e l’altra –incredibilmente vicine tra loro– le pedate sprofondano.
Le profonde buche che si sono aperte nei pressi di alcune tombe rendono la viabilità pedonale farraginosa, soprattutto per le persone più anziane. Le croci in legno sono abbattute consumate nel tempo dall’acqua, dall’umidità, dal vento.
Sotto i colonnati hanno trovato rifugio nidi di uccelli e ragnatele piene di ragni e che da alcune lapidi marmoree, rotte da tempo, spuntano pericolosi cavi elettrici.
Insomma, “sembra di entrare il un film horror e tutto questo non rende onore ai suoi concittadini defunti”, è lo sfogo.
Le fotografie sono state scattate martedì 10 gennaio.
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