Lorenzini, le schermaglie tra Niccolai e Giurlani. Chi ha ragione?

Se da una parte il consigliere regionale Marco Niccolai bacchetta il Comune di Pescia di non aver mai individuato un’area nel Comune dove realizzare una nuova sede per il Lorenzini“, dall’altra il primo cittadino Oreste Giurlani rivendica progetti su progetti pronti ad avviarsi già dalla primavera 2023.
E quando, sempre Niccolai, sfoggia un milione di euro messo a disposizione della Regione Toscana per acquistare il terreno dove sorgerà il nuovo Lorenzini, Giurlani, dal canto suo, risponde: “Grazie, ma non bastano“, e punta tutto su una veloce riqualificazione delle attuali strutture per garantire stabilità alla scuola e interrompere sul nascere eventuali emorragie di studenti verso altri licei.
“Le risorse stanziate dalla Regione Toscana servono per iniziare la progettazione e non, purtroppo, per acquistare l’intera area come è stato detto”. “L’area individuata è di oltre 28 mila metri quadri e vi insistono diverse aziende florovivaistiche con serre e capannoni. Il solo valore d’esproprio, pur eseguibile con tempi lunghissimi, è assai più alto, lo prevede la legge”.
Insomma, il timore di Giurlani, è che si tratti di uno spot, o “di una erosione inadeguata di risorse”. “Per fare una nuova scuola ci vorranno da 6 a 8 anni. Nel frattempo bisogna garantire funzionalità e crescita del Lorenzini”. “Il Nuovo Lorenzini è già ora“.