Esenzioni mendace. L’Ausl avvia recupero crediti. I furbetti scoperti con l’incrocio dei dati

Sono 827 nella sola provincia di Pistoia i potenziali evasori dal ticket sanitario che nell’anno 2018 hanno beneficiato dello status di esente dal ticket sanitario, autocertificando condizioni che dai controlli sono risultate non veritiere. 5900 nell’intera Ausl Toscana centro.

L’importo complessivamente da recuperare in seguito a questa operazione è pari ad euro 1.740.000.

Le contestazioni inviate sono il risultato di esiti di controlli sulle esenzioni con codici E01, E02, E03, E04 che hanno prodotto esito “negativo” rispetto ad una o più condizioni attestate: ad esempio, il reddito del nucleo familiare che risulti superare la soglia prevista, o  lo stato dichiarato di disoccupato o di pensionato al minimo che non risultino effettivi.

I controlli con esito negativo sono messi a disposizione delle Aziende Sanitarie dal Ministero della Economia e Finanze, avvalendosi di incroci di banche dati di Agenzia delle Entrate, Inps e Ministero del lavoro

Il verbale notifica al cittadino l’accertamento e la violazione dell’art 316 ter del Codice Penale, e prevede il pagamento del ticket complessivo dovuto per tutte le prestazioni effettuate nell’anno, sommato ad una sanzione in misura ridotta, che è pari al ticket se si decide di pagare entro 60 giorni riconoscendo l’errore.

In alternativa,  si ha tempo 30 gg dal ricevimento per presentare argomentazioni e documentazione difensiva, con le modalità riportate nelle lettere stesse.

Per informazioni:

recuperocrediti.pistoia@uslcentro.toscana.it – 0573/352700