“Grave errore politico e procedurale, atto improvvisato predisposto in fretta e furia dopo che per mesi, nessuno dell’amministrazione, si è preoccupato di ricercare una soluzione dignitosa per il Teatro Pacini”.
Va giù duro Claudio Giuntoli, portavoce del malcontento di moltissimi pesciatini al riguardo della recente delibera del comune di Pescia di affidare a Battista Ceragioli Management di Viareggio la gestione del teatro Pacini fino al 30 giugno 2023. LEGGI QUI
Secondo Giuntoli, “con la recente delibera del valore di oltre 31 mila euro si è affidato solo ed esclusivamente, e per un massimo di 30 volte, l’apertura la chiusura del teatro, l’accoglienza del pubblico, la biglietteria, la gestione del bar ma non la programmazione della stagione di intrattenimenti e spettacoli“.
Giuntoli si domanda dunque “chi è il soggetto che deve programmare la stagione, e se fosse il Comune prosegue l’ex segretario del Partito Democratico-, con quali risorse può farlo?”.
