Collodi e Pinocchio sono i protagonisti delle opere che saranno presentate giovedì 8 settembre al Parco di Pinocchio, incontro a ingresso libero fissato per le 18.15.
In Sala del Grillo, la Fondazione Nazionale Carlo Collodi ha organizzato l’incontro a tre dal titolo Il paese di Collodi: tanta storia, tanta arte presentato dal presidente della Fondazione Pier Francesco Bernacchi.
Ci saranno: lo scrittore Franco Corsetti, autore del libro Collodi. Un paese, tanta storia, l’artista Antonio Nocera, che mostrerà i suoi libri d’artista sulla Divina Commedia e su Le Avventure di Pinocchio donate anche a papa Francesco. Infine sarà presente lo scultore corso Gabriel Diana, autore della grande statua in bronzo collocata sulla rotonda che porta al paese del burattino.
Collodi. Un paese, tanta storia
E’ il libro di Franco Corsetti (nella foto), nato nel 1946 a Colle Val d’Elsa ma da subito adottato dal borgo medievale dove vive con la moglie e due figli. Quello su Collodi appare l’epilogo di un lavoro straordinario, cominciato addirittura 15 anni fa.
Il libro si “ferma” al 1976. <In quell’anno accaddero due avvenimenti in seguito ai quali il mio rapporto con Collodi purtroppo si raffreddò: cominciai a lavorare come insegnante prima a Piteglio, poi a San Marcello e Cutigliano e dunque mi allontanai dalla vita del paese. Sempre in quell’anno, a settembre, morì ad appena 37 anni l’amico conte Guglielmo Gardi, “rampollo” della famiglia proprietaria del complesso Garzoni, dotato di straordinarie capacità di relazione e leadership. L’unico che, se fosse ancora vivo, avrebbe potuto creare i presupposti per il superamento della crisi che nell’ultimo ventennio ha colpito Collodi e la Valdinievole>.
Dal libro di Corsetti è facile intuire che Collodi ha avuto i periodi di massimo splendore tra il 1700 e il 1800, con l’insediamento delle prime cartiere e seterie, e negli anni successivi al 1956, anno della fondazione del parco di Pinocchio.