Studenti in piazza, “nuova sede per il Lorenzini in tempi brevi”

“Il Lorenzini si trova sull’orlo del precipizio: la Provincia continua a perder tempo e a non voler passare ad un intervento concreto, facendo rischiare tutti i giorni ai nostri ragazzi di studiare in una struttura prossima al crollo. Tutto questo è inaccettabile”. 

Gli studenti del Lorenzini sono pronti ad alzare la voce e manifestare mercoledì 1 giugno a partire dalle 8, con ritrovo ai giardini pubblici di piazza Matteotti.

Vogliamo certezze e sicurezza. E’ assurdo che la Provincia sia a conoscenza dell’instabilità dell’edificio da vent’anni e non abbia fatto niente per evitare la chiusura della sede centrale a cui ormai siamo prossimi”, ha detto Simone Santo rappresentante di istituto insieme a Lorenzo Dall’Olio, Giulia Rossi e Vittoria Rabissi.

Gli studenti dicono “Sì” ad una nuova sede, che riunisca tutti gli studenti (oggi dislocati in tre strutture), dotata di spazi per le attività di laboratorio, sportive e sociali.

“I container possono essere una soluzione, naturalmente provvisoria, a patto che garantiscano la socialità tra gli studenti, che da due anni a questa parte è ridotta al minimo per l’emergenza epidemiologica, e qualità nel percorso scolastico”.

Gli studenti si muoveranno da piazza Matteotti, fino in piazza Mazzini, sotto la sede del Comune di Pescia.