Sono sul piede di guerra i dipendenti e gli operatori ospedalieri costretti a dei veri e propri giochi di prestigio per parcheggiare la propria auto, pur negli stalli a loro riservati.
Da tempo il parcheggio a loro riservato è quello su due piani in via di Boboli, nell’area compresa tra via di Boboli a ovest e via Colli per Uzzano a est.
I dipendenti, grazie ad accordo con la società che gestisce i parcheggi dal 2018, Apcoa Parking Italia, pagano un abbonamento mensile di dieci euro. “Ma non riusciamo mai a trovare spazio”, dicono. Gli stalli riservati non sono moltissimi o comunque in numero insufficiente rispetto al totale di chi lavora nel nosocomio.
Quotidianamente, in particolare negli orari dei cosiddetti “cambio turno”, alle 12 o alle 20, succede che gli operatori devono parcheggiare al di fuori degli spazi riservati pagando la tariffa piena, oppure lungo le strade nelle vicinanze rischiando però multe salatissime.
“L’alternativa è attendere il collega, a fine turno, ma così arriviamo sempre in ritardo sul posto di lavoro”.
E’ stata avviata una raccolta firme per convincere il gestore a trovare soluzioni alternative, staremo a vedere.