E’ un vero e proprio scempio nel bel mezzo della città. A repentaglio c’è la salute dei più giovani che frequentano quegli spazi e l’onore di una città che a partire dagli anni ’60 ripose lì le speranze per un’affermazione sportiva, cestistica, tra l’altra ben riuscita.
Si tratta del terreno di gioco all’aperto nei pressi del palasport di via Galilei.
In passato si è spesso parlato di una sua riqualificazione, ma ogni volta, slogan a parte, niente ha avuto seguito. E’ bene subito precisare che l’interno del palazzetto, in gestione alla Cestistica Pescia, è tutt’altra storia. Gli ambienti sono stati recentemente qualificati ed una presenza frequente ed attenta dei dirigenti garantisce pulizia e ordine.
Le foto parlano da sole. Si vedono scombinati graffiti disegnati, bancali e sedie buttate là, tanto sporco, qualche ferraccio, cartacce dappertutto e una bicicletta sgangherata.
Va peggio sul retro del palazzetto dove, in passato, i dirigenti della Cestistica, hanno anche rinvenuto oggetti di valore risultati rubati.
La fiorente associazione sportiva ha presentato un progetto per la gestione dell’area. Tra le idee c’è quella di realizzare una recinzione poi allestire un playground all’”americana”.
Intanto però, quello che si vede lì, non è proprio un bel biglietto da visita per chi viene a Pescia da fuori. Ed il prossimo 1 maggio c’è un importante torneo giovanile. Almeno per quella data non sarebbe male che il Comune garantisse una bella ripulita ed imbiancatura.
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