Trattativa infinita. Proprietario chiude il parcheggio “della” scuola

E’ una di quelle questioni di cui a Pescia si è sempre parlato. Ogni Sindaco, da almeno 20 anni, è parso avere la propria ricetta, per un “intervento finalmente risolutivo”. Ed i cittadini, soprattutto genitori di tanti piccoli studenti, giù con gli applausi.

Naturalmente ignari del fatto che si trattava dell’ennesima fregatura.

Stiamo parlando dell’appezzamento di terreno ad Alberghi, in via Boito, nei pressi del plesso scolastico Andreotti. Quel terreno incolto, che i proprietari hanno per lunghissimo tempo lasciato accessibile alle auto, è risultato comodissimo per gli accompagnatori di figli o nipoti a scuola che, intorno alle 8 e poi dopo l’una, vi hanno parcheggiato l’auto.

Dalla mattina di lunedì, però, l’accesso al campo non è più possibile. I proprietari hanno messo una catena che ne impedisce il varco. Avranno avuto i loro buoni motivi…

Dopo l’iniziale smarrimento, gli automobilisti hanno sistemato le vetture in altri spazi, non senza storcere il naso. A lamentarsi è stato anche qualche residente delle vie limitrofe che, uscendo dalla propria abitazione, ha dovuto fare i conti con “il suv nero parcheggiato sul marciapiede con le frecce lampeggianti che ostruiva il vialetto della mia villetta”. Ma tant’è!

In questi anni è sembrato di assistere ad una trattativa infinita. Da una parte i proprietari, –gli eredi di una famiglia pesciatina oggi residenti tra le province di Lucca e Pistoia– e dall’altra l’amministrazione. Per qualche tempo ha anche fatto bella mostra di sè un cartellone che riproduceva un rendering, ovvero il progetto con le sembianze di come sarebbe divenuta quell’area appena terminati i lavori, che però non sono mai cominciati.