Coad. Tre mesi per la vendita dell’impianto. Pioggia di milioni in arrivo a Veneri?

I comuni di Pescia e Villa Basilica, soci del Coad, hanno approvato il bando per la messa all’asta del complesso Coad, a Veneri.
Entro il 29 ottobre dovranno essere presentate le offerte. Chi si aggiudicherà il bando avrà anche l’obbligo di dismettere l’inceneritore e bonificare il sito dall’amianto.
“Gran parte delle risorse economiche incassate sarà impegnata per un profondo intervento di riqualificazione della frazione di Veneri: strade, parcheggi, piazze, aree verdi”, ha detto il sindaco Guja Guidi. Annunciati una serie di incontri con la cittadinanza che inizieranno entro il mese di settembre per individuare gli interventi prioritari.
La redazione del bando è stata affidata al vicesegretario del comune di Firenze Carla de Ponti.
Secondo le intenzioni del Comune di Pescia, manifestate a gennaio dall’allora primo cittadino Oreste Giurlani, l’operazione dovrebbe portare nelle casse comunali almeno due milioni di euro, oltre a 100mila euro ogni anno. Niente si sa, invece, della partecipazione in Acque Spa (altri 2 milioni di euro). Nei mesi scorsi il Comune aveva manifestato la volontà di cederle per reimpiegare le risorse sul territorio. Si sollevarono numerose polemiche. “La partecipazione costituisce un’opzione strategica rilevante a patto di saperla utilizzare nel modo giusto”