Giurlani, un mese per le dimissioni e il voto. Altrimenti…avanti tutta!

Il prossimo settembre moltissimi Comuni italiani torneranno al voto. Tra questi Comuni potrebbe esserci anche Pescia, “se Giurlani decidesse di dimettersi“, dicono i detrattori.

Ma i tempi stringono. Affinchè i pesciatini possano tornare al voto nella cosiddetta “finestra elettorale d’autunno” è necessario che Giurlani si dimetta entro 25 o 30 giorni. Ovvero entro la prima settimana di luglio. Dal giorno delle dimissioni, infatti, decorrono venti giorni perchè esse siano protocollate dalla Prefettura di Pistoia, la quale ha poi l’obbligo di comunicare entro il 31 luglio l’elenco dei Comuni in scadenza elettorale al Ministero degli Interni.

Ma che farà Giurlani? Per i più non si dimetterà. Non è infatti sfuggito il ritorno all’intensa attività sul territorio (mercato dei fiori, mercato settimanale, montagna pesciatina, eventi culturali e sportivi…). Per i più, Giurlani “sconterà” la sospensione impostagli dalla Legge Severino fino al luglio 2022. Terminato il periodo di sospensione tornerà a fare il Sindaco fino alla conclusione del mandato nella primavera 2023.          Luca Silvestrini