Pescia e la provincia di Pistoia “rossi” per nove giorni. Cosa succede adesso

Pescia e gli altri comuni della provincia di Pistoia saranno considerati in zona rossa fino al 7 marzo.

Al termine di una videoconferenza con il presidente della giunta regionale Eugenio Giani, il sindaco facente funzioni di Pescia Guja Guidi ha comunicato che, dalle 24 di sabato 27 febbraio al 7 marzo il territorio comunale di Pescia, al pari di tutta la provincia, passa in zona rossa, con tutte le conseguenze che questa situazione comporta.

COSA SI PUO’ FARE E COSA NON SI PUO’ FARE IN ZONA ROSSA

SPOSTAMENTI. Non sarà possibile spostarsi più di una volta al giorno per fare visita a parenti o amici, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. Il trasferimento per dare assistenza a persone non autosufficienti è legittimo, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune e regione.

NEGOZI, BAR E RISTORANTI. Ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario. Restano regolarmente aperte le farmacie di turno. Chiusi negozi e centri commerciali.

PASSEGGIATE, CORSE E SPORT ALL’APERTO. E’ consentito fare attività motoria all’aperto, esclusivamente in forma individuale e nei pressi nei pressi della propria abitazione, sempre indossando la mascherina e nel rispetto delle distanze di sicurezza. Si può fare sport all’aperto senza mascherina e in forma individuale, mantenendo i 2 metri di distanza, ma non si può uscire dal proprio comune di residenza o di domicilio.

Foto Pescia – Il tuo Paese