Avvelenato. E’ caccia ai bocconi intossicati. Le indagini

I primissimi giorni di gennaio, i Carabinieri Forestali della Stazione di Pescia avevano rinvenuto il corpo senza vita di un giovane esemplare di lupo nel terreno di un privato residente nel pesciatino.

L’animale, che dallo stato di conservazione doveva essere morto da poco tempo, risultava piuttosto magro e, data la giocane età, apparteneva verosimilmente ad un branco gravitante sui monti circostanti.

I militari dell’organizzazione Forestale trasportarono la carcassa dell’animale al Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna al fine di risalire alle cause di morte e alla identificazione specifica dell’individuo tramite analisi genetica.

Gli accertamenti necroscopici hanno rivelato che il predatore è morto intossicato, ucciso da un boccone alimentare avvelenato.

Nella mattinata di domani, giovedì 4 febbraio, i Carabinieri Forestali di Pescia, con l’ausilio delle unità cinofile, si recheranno nei pressi dove fu ritrovato l’animale senza vita, alla ricerca di altre trappole mortali ed elementi utili alle indagini.