Figli che non vedono i genitori anziani se non attraverso lo schermo di uno smartphone. Nipoti che vorrebbero vedere dal vivo i loro nonni, dare loro una bella notizia o semplicemente fare un regalo. Da quando è esplosa l’epidemia da Covid-19 centinaia di ospiti degli ospedali vivono in una situazione di totale isolamento.
Con l’iniziativa “Incontriamoci”, progetto applicato con successo già all’ospedale San Jacopo di Pistoia durante il periodo natalizio, anche a Pescia avrà la sua “stanza degli abbracci”
La Regione Toscana ha emanato le linee di indirizzo per la gestione degli accessi in ospedale. Sarà il personale medico ad avere i rapporti diretti con i familiari, ad organizzare le visite fornendo tutte le informazioni necessarie (orari, permanenza, indicazioni sui percorsi intraospedalieri). I visitatori una volta entrati in ospedale sono accolti dal personale in idoneo spazio, istruiti alla vestizione con gli specifici DPI (dispositivi di protezione individuale) e poi, una volta firmata l’apposita informativa di consenso, accompagnati in reparto. La durata della visita, non più di una al giorno, sarà di 15 minuti.
Sono autorizzate ad entrare una sola persona, un familiare o un caregiver (persona che si prende cura del malato).