Approvato il piano delle antenne di telefonia mobile. “A 200 metri da strutture sensibili”

Il consiglio comunale di Pescia ha approvato il piano delle antenne di telefonia mobile.
Attualmente, nell’intero territorio comunale ci sono 17 impianti esistenti, 4 in corso e 2 in previsione.
La materia –ha spiegato Morelli- è regolata dal decreto Gasparri del 2002 e dal Dpcm di agosto, che definendo questi impianti di interesse generale, lasciano poco spazio alla possibilità di introdurre norme più restrittive da parte delle amministrazioni comunali.
Gli impianti devono ottenere l’autorizzazione dell’Arpat, l’agenzia regionale sulla salute che deve esprimere la valutazione sulla sicurezza delle emissioni valutandone le caratteristiche tecniche , e della Soprintendenza relativamente a eventuali conflitti con aree vincolate, oltre che rispetto alle norme urbanistiche comunali.
L’aspetto più rilevante per la salvaguardia della comunità del programma comunale pesciatino riguarda principalmente l’individuazione e la delimitazione delle aree di rispetto, che sostanzialmente sono rappresentate dalle scuole di ogni ordine e grado, gli ospedali, case di cura e rsa.
Sulla individuazione di queste aree è stata fatta dall’amministrazione comunale una prima scelta che fissa a 200 metri la zona di rispetto intorno a queste strutture sensibili. Grazie a questa previsione il centro storico e le zone più urbanizzate si troveranno tutelate dalla presenza di impianti di telefonia mobile, per le quali in ogni caso viene indicata la preferenza per le aree pubbliche piuttosto che per quelle private.