“Dai livelli di crescita esponenziale che ho dovuto fronteggiare nel momento del mio insediamento, quando mi sono sentito una responsabilità da far accapponare la pelle, passiamo ora a una situazione in netto miglioramento”.
“Prima rientriamo in zona arancione, meglio è. Lo vuole il sistema economico e sociale della Toscana e le condizioni ora ci sono. Con ragionevolezza, se il Governo prende atto dei dati che gli forniremo questo fine settimana, potremo tornarci presto”.
Per il governatore della Toscana Eugenio Giani, “oggi la Toscana ha dati ascrivibili alla zona arancione, se non alla zona gialla. L’Rt di venerdì scorso è 1,31, se arriviamo a 1,1 potremmo già essere da considerare in zona gialla. Venerdì la piattaforma nazionale farà le valutazioni, tre o quattro giorni in più o in meno non cambieranno la sostanza”.
Un altro dato incoraggiante, spiega ancora Giani ai consiglieri regionali, “è di ieri sera, quando abbiamo registrato meno 61 ricoveri, nessun aumento in terapia intensiva, e meno 9 ricoverati in sub intensiva. Insomma, adesso sono più i malati che escono che quelli che entrano negli ospedali, dopo essere arrivati a 2mila 100 posti occupati”.