Vietato sprecare acqua a Pescia. E’ il senso dell’ordinanza che varrà fino al prossimo 30 settembre.
Il provvedimento nasce da una serie di valutazioni che sono proprie del periodo estivo, ma anche in considerazione del caldo torrido di questi giorni e dalla scarsità di precipitazioni negli ultimi tempi, dopo la bomba d’acqua del 17 giugno, che hanno aggravato un quadro già normalmente oggetto di preoccupazioni, nei mesi dove la risorsa idrica è ancora più preziosa.
Il dispositivo dell’amministrazione comunale pesciatina fa esplicito e assoluto divieto, su tutto il territorio comunale, di utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici.
Per i trasgressori sono previste sanzioni che vanno da 100 a 500 euro che saranno elevate dalla polizia municipale e dal personale dipendente del gestore idrico che ha funzioni di vigilanza, che sono incaricati della esecuzione e del rispetto dei contenuti della presente ordinanza.