“Visto che una sindrome influenzale gira nell’Amministrazione Comunale di Pescia, non vorremmo che avesse contagiato anche “Pescia Cambia”, entità metafisica che difende l’indifendibile e che non legge quanto scriviamo. Proprio perché nel PD adesso ci parliamo molto spesso, senza certe incrostazioni passate, abbiamo il quadro chiaro di quanto statefacendo.
Ad Alberghi, nonostante l’eliminazione del comparto vicino alla scuola, stralciato grazie anche al nostro interessamento, rimane un’importante area industriale di più di 10.000 mq che darà un colpo mortale alla nostra floricoltura e al Mefit, visto che in quell’area pare sorgerà un cash and carry che andrà in competizione con il mercato stesso.
Inoltre, cementificando migliaia di metri quadri a Collodi e Veneri, considerato che il reticolo idraulico di queste zone porta tutte le acque ad Alberghi, ciò significa che la Giunta Giurlani prevede per Alberghi un destino con acqua alta, stile Venezia.
Oppure volete rendere Alberghi zona di padule?
Caro/a “Pescia Cambia”: sei un po’ come i soldati giapponesi che furono trovati a combattere quando la guerra era finita. Anche Voi avete perso la guerra, quale? Quella di “incantare” le persone con discorsi vuoti che sono smentiti dai vostri fatti e dai vostri atti.
Noi e tanti altri stiamo raccontando alle persone le cose come stanno. Chiaramente a chi preferisce fare le cose in silenzio tutto questo dà noia. Ci dispiace per lui ma certi tempi sono finiti. Per sempre.”