Abitazioni e negozi allagati. Tombini saltati, fossi tracimati e strade che sembravano veri e propri fiumi, coltivazioni andate perdute.
E’ il risultato della bomba d’acqua che si è riversata su Pescia nella tarda mattinata di mercoledì. In due ore, è il dato diffuso, sono caduti sulla nostra città 80 millimetri di acqua. In particolare, è andata “sott’acqua” la zona sud di Pescia, ovvero le località di Alberghi e Veneri, con Collodi.
Immediatamente si sono mobilitati i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile per arginare i possibili danni, ma è sttao tutto così improvviso… .
I pompieri hanno liberato due autovetture rimaste bloccate in via Marconi sotto il ponte ferroviario. E’ stata interrotta la viabilità in più parti della città, in particolare nei pressi dei sottopassi di via Squaciabocconi e via San Piero, allagati da oltre un metro di acqua.
In via Lucchese un violentissimo scontro frontale tra due vetture ha fatto dapprima pensare al peggio. Per fortuna nessuno dei conducenti è risultato ferito, solo danni alle auto.
Una frana si è registrata in via Mazzalucchio e un trattato di argine della Pescia di Collodi, in prossimità di via Pasquinelli, ha ceduto. La frazione di Collodi Castello è rimasta senza elettricità per alcune ore. Un pò su tutto il territorio comunale, per molte ore, la connessione alla rete mobile di internet era difficoltosa.
A Veneri l’acqua è entrata nelle case di almeno 30 famiglie che hanno denunciato danni a mobili o elettrodomestici. Anche in località Alberghi, 20, tra famiglie residenti al piano terra o negozi, hanno lamentato ingenti danni a cose. Per fortuna nessun ferito.
Non sono mancate le polemiche, soprattutto tra i residenti della zona sud del Comune secondo cui “c’era da immaginarselo…” . E torna d’attualità il piano operativo, in via di approvazione, e il possibile sviluppo edilizio nella zona sud di Pescia che potrebbe aggravare il già precario equilibrio idrologico.
E’ ora il tempo della “conta dei danni”. Chi li avesse subìti dovrà segnalarli a sindaco@comune.pescia.pt.it o inviando un messaggio di whatsapp al 389 1656441. Sarà chiesta la calamità naturale.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.