Poeta, saggista, intellettuale d’impegno, Mario Luzi è una figura che ha segnato la letteratura e in generale la cultura italiana del secolo scorso. Nato poeticamente nella tradizione dell’ermetismo fiorentino, Mario Luzi ha fatto dell’inquietudine spirituale, di cui da ragazzo leggeva nel primo libro delle Confessioni di Agostino – il mio breviario, lo ha chiamato –, lo strumento e il fine ultimo della sua sperimentazione poetica. Da nove anni Firenze gli dedica un premio, «Firenze per Mario Luzi», aperto alle scuole della Toscana.
La premiazione dell’edizione 2019-2020, prevista per il giorno 28 febbraio, non si è potuta svolgere a causa dell’emergenza sanitaria. Ciò non ha impedito ai giurati di assegnare il meritato premio di una competizione prestigiosa il cui scopo è promuovere l’espressione poetica in un tempo che si mostra sempre più povero di poesia. Vince l’edizione di quest’anno il Liceo Lorenzi con Cloe Buralli.