“L’emergenza sanitaria da Covid-19 e il conseguente susseguirsi di provvedimenti normativi e di carattere governativo ha duramente colpito un settore fondamentale dell’economia pesciatina rappresentato dal florovivaismo. A tal proposito ci auguriamo quindi che a livello nazionale vengano prese tutte le iniziative necessarie per dare supporto anche a tale fondamentale comparto”. Comincia così l’interrogazione del consigliere comunale Giancarlo Mandara.
“Il quadro normativo nazionale è stato recepito dall’amministrazione comunale di Pescia e quindi anche dall’Azienda Speciale Mefit, con conseguente chiusura della platea del Mercato dei fiori dove avviene la contrattazione all’araba. Il settore della logistica e della commercializzazione, operativo al piano inferiore del mercato, invece continua a funzionare.
In questa situazione di emergenza, controllando sul portale ISMEA ove figurano le quotazioni ufficiali del settore, sono visibili le quotazione dei soli prodotti commercializzati dai mercati di Sanremo e Terlizzi. Il mercato di Pescia, pur essendo pienamente operativo quanto ai settori sopra indicati, non figura.
Ciò può rappresentare un importante danno per la nostra economia, dal momento che, non solo i nostri operatori non possono vendere oggi i loro prodotti, ma non trovando questi ultimi spazio nelle quotazioni del settore, si rischia di perdere importanti quote di mercato in favore di altre piazze di vendita.
Si rende quindi opportuno che il sindaco, anche nel suo ruolo di presidente del distretto costituito recentemente, prenda ogni iniziativa utile a porre rimedio a tale situazione, in modo da evitare che il disastro per l’economia della nostra città sia ancora maggiore.
Mandara si domanda se il Sindaco e l’assessore competente sono a conoscenza che i prodotti commercializzati dagli operatori del nostro mercato dei fiori non figurano nelle quotazioni ufficiali del portale ISMEA? E perchè si sta verificando questa spiacevole situazione? Cosa intendete fare per porvi concretamente rimedio?