“Ho fatto un colloquio di lavoro”. Ma nella borsa ha due coltelli

Gli agenti del locale commissariato hanno denunciato un cittadino italiano di 42 anni per violazione dell’articolo 650 del codice penale, falsità ideologica e porto ingiustificato di armi.
Nel corso dei servizi di controllo volti al corretto rispetto delle norme anticontagio, gli agenti hanno identificato l’uomo, residente a Villa Basilica, seduto su una panchina dei giardini pubblici nel centro della città.
“Sono venuto a Pescia per un colloquio di lavoro con una persona -ha detto l’uomo senza però fornirne le generalità o altre indicazioni-. Ora sto aspettando il pullman”.
Insospettiti per l’atteggiamento, considerato anche che nei pressi dei giardini non vi sono fermate degli autobus, i poliziotti hanno chiesto di mostrare cosa avesse nella borsa che portava con sé.
E’ vuota“, ha risposto. Gli agenti non gli hanno creduto, hanno così proceduto alla perquisizione rinvenendo due coltelli di grosse dimensioni con lama a punta della lunghezza di 16 centimetri e, nella tasca del giubbotto indossato, due bombolette spray urticante. L’uomo non ha fornito spiegazioni al riguardo del possesso.