Minacce e spintoni. Polizia arresta 28enne nigeriano. Convalida in videoconferenza

Gli agenti del Commissariato di Pescia hanno arrestato un 28enne nigeriano, con precedenti penali, con dimora in città e permesso di soggiorno per asilo politico, per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto delle proprie generalità, danneggiamento dell’autovettura di servizio e inottemperanza alle disposizioni anti-contagio.
L’arresto è avvenuto nei pressi del supermercato Lidl, in via Giovanni XXIII, nella mattinata di venerdì. I poliziotti avevano messo gli occhi su un giovane extracomunitario, da tempo seduto sui carrelli del supermercato, intento a fumare e ad utilizzare il cellulare. Gli agenti hanno avvicinato l’uomo per chiedere delle spiegazioni. In suo “soccorso” è intervenuto un connazionale, ovvero il soggetto che poi è stato arrestato, che ha inveito nei confronti degli agenti spiegando che l’amico era in attesa per fare la spesa e che per tale motivo dovevano lasciarlo stare.
Alla richiesta di fornire le proprie generalità e un documento il nigeriano ha preso a minacciare i poliziotti, spintonandoli, confermando la volontà di non voler mostrare alcun documento, che peraltro non aveva al seguito.
Con l’ausilio di altra pattuglia l’uomo è stato bloccato e fatto salire sull’autovettura di servizio per essere condotto negli uffici del Commissariato.
L’arresto è stato convalidato nel corso della prima udienza in provincia di Pistoia in videoconferenza con collegamenti da remoto tra la Questura il Tribunale di Pistoia alla presenza del del GIP Alessandra Aiello, del Pubblico Ministero Giuseppe Grieco e dell’avvocato di fiducia Massimo Goti presenti in tribunale, mentre l’arrestato, il funzionario interprete e gli agenti operanti erano in Questura.
E’ stato disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Pescia con ulteriore obbligo di permanenza in abitazione dalle 20.00 alle 8.00 e di comunicare all’autorità di Polizia ogni spostamento nell’ambito del comune.