Cos’è il droplet. A Pescia già le prime misure

La diffusione del coronavirus fa paura. E’ necessario rispettare le raccomandazioni per ridurre il rischio di contagio. Ciò nonostante, per alcuni almeno, la vita sociale non può bruscamente interrompersi.

Anche a Pescia, come in altre parti d’Italia, i commercianti, soprattutto quelli attivi nella ristorazione, sin dalle prime ore della mattina di domenica, hanno messo in atto ogni precauzione raccomandata. Come nel caso della gelateria Baracchina, su viale Garibaldi, che ha installato degli elementi anticode o dissuasori per gestire i clienti in attesa di essere serviti.

I tavoli sono assai lontani tra loro e lungo il “percorso” non mancano anche tante raccomandazioni, come quella di attenersi alle distanze di sicurezza suggerite e di lavarsi le mani con detergente igienizzante, per giunta a disposizione della clientela.

Nei prossimi giorni ospiteremo con piacere le segnalazioni di iniziative “anti-coronavirus” intraprese da altri esercizi commerciali e/o uffici.

COS’E’ IL DROPLET

La parola d’ordine in questi giorni è droplet, distanza di sicurezza e significa che bisogna tenersi alla giusta distanza affinché le «goccioline di saliva» che disperdiamo nell’aria, starnutendo e tossendo, ma anche soltanto parlando, non arrivino agli altri.